Ogni anno dal 2017 (ad eccezione del 2020 a causa delle restrizioni) la galleria organizza il concorso fotografico internazionale i cui temi toccano tematiche di interesse culturale, sociale, artistico. In questa pagina presentiamo le scorse edizioni con dettagli e nomi dei vincitori d’ogni edizione.
Tema: “La fotografia”
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Sezioni
Astratta: E’ uno dei generi fotografici più complessi, si realizza nel creare immagini indipendenti dai riferimenti oggettuali e visivi. È forte in fotografia la tendenza a voler “riconoscere” il processo di creazione di un’immagine astratta, ossia a voler “ritrovare” lo stimolo ottico, materiale, meccanico che ha portato alla creazione dell’immagine.
Ciò è dovuto alla diffusa, radicata (ed errata) opinione di una fotografia quale “specchio” e testimone obiettivo del mondo. Da questo punto di vista, la fotografia astratta, ennesima prova di quanto e come la fotografia sia ben distante dal rendere il mondo quale lo conosciamo, sarà tanto più serenamente apprezzabile quanto più, per via delle sue intrinseche e positive qualità estetiche, lascerà libera la mente di chi l’osserva di godere dell’immaginazione, senza più il vincolo di un’inutile “spiegazione” logica.
Natura: La fotografia della Natura costituisce una vasta gamma di immagini scattate all’aperto e dedicate alla ripresa degli elementi naturali. In questo genere vi è uno spiccato senso dell’estetica: pensiamo alle composizioni, ai soggetti, ai contrasti ed ai colori. Alcuni fotografi sottolineano l’importanza della cura dell’ambiente riprendendone la bellezza e la poeticità. In un’era in cui la protezione dell’ambiente è diventata un tema ricorrente e di estrema importanza, questo genere fotografico conquista un’ulteriore fetta di pubblico.
…nero!: Al via la fantastia dei fotografi. E largo spazio alla creatività!
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Tema: “La fotografia”
Vissuta come hobby, vissuta come passione intensa, vissuta come esigenza personale.
Sono tanti e diversi i motivi per cui una persona si dedica alla fotografia. La terza edizione del concorso fotografico vuole sottolineare l’importanza che ricopre il ruolo della fotografia nel nostro millennio. Per questo motivo le tre sezioni danno modo a tutti di partecipare: si spazia dal bianco/nero per poi passare alle ombre ed arrivare infine al colore. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
Sezioni
Bianco/nero: La fotografia in bianco e nero è considerata più sottile e interpretativa e meno realistica della fotografia a colori. Le immagini monocromatiche non sono interpretazioni dirette dei loro soggetti, ma sono astrazioni dalla realtà, che rappresentano i colori in tonalità di grigio. Nella foto in bianco e nero le forme emergono maggiormente, la tridimensionalità è più evidente e i volumi si fanno più puri. La luce accarezza la materia svelandone la trama superficiale.
Ombre: L’uso sapiente delle fonti luminose è in grado di fornire un’atmosfera particolare ad un’immagine… Infatti le ombre (ma soprattutto la luce, che genera poi l’ombra) offrono profondità e prospettiva. Le ombre sono un ottimo modo di condurre l’occhio verso il soggetto dell’immagine, l’importante è saperle usare all’interno della composizione. Le ombre sono un ottimo modo anche per modificare lo stato d’animo dell’osservatore ed aggiungere drammaticità ad uno scatto. L’utilizzo del sole basso allunga le ombre di automobili, palazzi e persone in un panorama cittadino, facendoci sentire dentro la scena stessa.
Colore: Il colore è molto importante in fotografia perché ognuno di essi può trasmettere delle sensazioni, raccontare storie o far cambiare il nostro stato d’animo. I colori fanno parte della nostra vita quotidiana e sono di fondamentale importanza nella comunicazione visiva. Le emozioni generate dai colori provengono dalle nostre esperienze, per questo il loro ruolo all’interno di tutta la composizione fotografica è così tanto rilevante.
Tema: “Vivere in città, campagna e montagna”
Tra città, campagna e montagna diversi sono i modi di vivere, di pensare e di affrontare il quotidiano. Ciascuno di questi contesti induce all’essere umano comportamenti e necessità di adattamento, modificando così di fatto il suo approccio alla vita.
Sezioni
Vivere in città: in città la vita è incessante e anche la notte è animata da luci e attività multiformi. Per le strade, nei teatri, nei caffè, il flusso non si ferma mai e volendo non si resta mai soli. La vasta dimensione permette alla città di avere al suo interno ogni componente possibile ed immaginabile ed è difficile annoiarsi.
Vivere in campagna: in campagna di notte si dorme, il buio domina, ci si corica al calar del sole e ci si sveglia alle prime ore dell’alba. Vivere la terra come una risorsa ci riporta alle nostre origini e far nascere qualcosa con le proprie abilità è estremamente gratificante. La distensione interna aiuta le relazioni sociali e la voglia di stare con gli altri, di fare comunità.
Vivere in montagna: le montagne sono ricche di tradizioni e di cultura e, a differenza della città, in montagna permane ancora tra le persone un forte senso identitario. Questo si traduce in una coesione sociale e in uno spirito solidale che non ha eguali in altri contesti. Il contatto con l’imponente presenza della natura induce riflessioni costanti sul vero significato dell’esistenza.
Sezioni
Mobilità e Popolazione : il nostro cantone si trova su una delle grandi direttrici di traffico dell’Europa. Ogni giorno migliaia di persone vi transitano o si recano al lavoro. Il futuro è sempre più in movimento.
Territorio : Metà della superficie cantonale è coperta da bosco. Negli ultimo 25 anni sono stati edificati circa 28 chilometri quadrati di superficie. Il paesaggio cambia.
(fonte sito del Cantone Ticino: www.ti.ch/dfe/ustat)
Acqua : Una delle grandi risorse naturali del nostro cantone è rappresentata dall’acqua. Laghi, fiumi, ghiacciai e superfici innevate fanno parte del nostro territorio e lo diversificano.