Francesca Bottinelli - "Scatti di luna"

Da oggi fino al 14 ottobre 2019 presso gli spazi della 9m2 gallery di Morcote sarà possibile visitare l’esposizione dal titolo “Scatti di Luna” di Francesca Bottinelli.

Francesca vive a Osogna. Ama in particolar modo fotografare la Luna in tutte le sue fasi (crescente, calante, metà, piena) e in varie situazioni (crescente alle spalle di una montagna, splendente nel cielo attraverso i rami di una pianta, …).

L’esposizione presso la 9m2 gallery è la sua prima con soggetto la Luna, che presenta su stampe di diverse dimensioni. Partiamo infatti dalle 30x40cm fino ad arrivare alle 50x70cm.

L’artista sarà presente sabato 5 ottobre dalle ore 16 alle ore 18 per il consueto caffè con artista.

L’esposizione è visitabile nei seguenti giorni e orari: lu/ma/gi/ve 9.30-11.30 e 13.30-16.00, mentre lo spazio espositivo è visibile 24h/24 7g/7 in Riva dal Garavell a Morcote.

Clicca qui per vedere la videointervista con Francesca

Catalogo disponibile in galleria

Presentazione a cura di Walter Ghidini

Francesca Bottinelli
Tutta colpa della Luna

Nelle notti della sua infanzia, la piccola Francesca si ritrovava spesso ad ammirare il cielo notturno. Le piaceva molto il periodo delle stelle cadenti e le serate estive trascorse ad osservare le lucciole. La Luna l’ha sempre affascinata e spesso si ritrovava, in quelle serate di spensieratezza, ad immaginare una vita su quel satellite brillante, magico e sfavillante.

Francesca e la Luna sono così diventate amiche inseparabili tanto ch’ella confessa che,

quando si sposta, sente la necessità di dover conoscere la posizione nella quale la Luna si

leverà nel cielo per non perderla mai di vista.

La Luna è il principio primario femminile per eccellenza che ha influenzato tutta la storia mitologica e religiosa delle prime comunità complesse. Per l’uomo primitivo la Luna era spesso simbolo dell’essenza genuina della donna nel suo contrasto con l’essenza dell’uomo. Diversamente dal maschio che è singolo, chiaro e diretto, il femminile è molteplice, complesso e mutevole come mutevoli sono le fasi della Luna stessa. Avere un legame spontaneo così forte e così importante con uno dei miti che hanno segnato la storia stessa dell’uomo è al tempo stesso una fortuna ed una responsabilità.

Francesca non ha mai seguito corsi di fotografia, quello che espone sono scatti che derivano da lunghe osservazioni notturne del suo mito, la Luna. Deve la sua passione ai suoi genitori che l’hanno sempre motivata ad avvicinarsi rispettosamente alla natura, anche tramite l’arte fotografica e con il disegno, altra passione che la contraddistingue.

Con questa esposizione Francesca mostra per la prima volta le sue fotografie della Luna al pubblico. Osservando il suo lavoro non si può non connotare l’eleganza e la delicatezza con la quale Francesca fa adagiare la Luna sul crinale di un monte o tra le fronde di un albero. Riesce a trasmettere, a chi guarda le sue fotografie,  la magia e lo splendore che il nostro Satellite ci regala, con quella sua brillantezza che pure non le appartiene ma curiosamente le deriva dal suo opposto, il Sole.

Francesca però è in fermento costante e nel suo cassetto dei sogni ha già identificato le

prossime inquadrature nelle quali incorporare l’aura magica dell’amica di sempre. Quello che ci regala Francesca con questa raccolta di scatti di Luna non è dunque un punto di arrivo ma piuttosto di partenza in un ideale viaggio di avvicinamento alla Luna che, come

diceva Albert Einstein, è bello sapere che è lì anche quando non la stiamo guardando.

All’imbarco dunque, direzione: la Luna!